Album

Morandi in teatro

1986
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* Album LIVE, registrato durante un concerto acustico che portera' Morandi, accompagnato alla chitarra da Michele Santoro,  nei maggiori teatri italiani per 210 date.

* Nella riedizione in CD del 1988,  con nuova veste grafica, il brano "Buonanotte fiorellino" non è piu' presente  dopo il ritiro dal commercio dell'album a causa di una querela da parte dell'autore della canzone, Francesco De Gregori

* Nuova riedizione nel 2006, abbinato al Corriere della Sera

UN MONDO D'AMORE

C'è un grande prato verde
dove nascono speranze
che si chiamano ragazzi.
Quello è il grande prato dell'amore

Uno : non tradirli mai, hanno vede in te.
Due : non li deludere, credono in te.
Tre : non farli piangere, vivono in te.
Quattro : non li abbandonare, ti mancheranno.
Quando avrai le mani stanche tutto lascerai, per le cose belle
ti ringrazieranno,
soffriranno per li errori tuoi.

E tu ragazzo non lo sai,
ma nei tuoi occhi c'è già lei,
ti chiederà l'amore, ma
l'amore ha i suoi comandamenti.

Uno : non tradirla mai,
ha fede in te.
Due : non la deludere,
lei crede in te.
Tre : non farla piangere,
vive per te.
Quattro : non l'abbandonare,
ti mancherà.
E la sera cercherà fra le braccia tue
tutte le promesse,
tutte le speranze,
per un mondo d'amore.

ANCORA MIA

Tu sei...sei qui
tu sei
come pensavo
ancora ancora ancora
ancora mia
sei mia...

ti aspettavo sai...

Non m'importa di sapere
quante storie vuoi tacere
tu potresti averne più di me

Mi sei troppo necessaria
come l'acqua, come l'aria
io non posso rinunciare a te...

Se poi...sei tu...
tu andrai
come io temo
ancora ancora ancora
ancora via
ancora via...

Io ti aspetterò...

Ti do il tempo di capire
dove un volo può finire
e una notte tu ritornerai
ancora mia

Per cercarmi come adesso
per soffiarmi fuoco addosso
come lo sai fare solo tu

Noi ancora insieme
troppo uguali per odiarci
troppo soli per lasciarci
voglio che tu sia
ancora mia...

OCCHI DI RAGAZZA

Occhi di ragazza
quanti cieli quanti mari che m'aspettano
occhi di ragazza
se vi guardo
vedo i sogni che farò
partiremo insieme per un viaggio
per città che non conosco
quante primavere che verranno
che felici ci faranno
sono già negli occhi tuoi

Occhi di ragazza
io vi parlo
coi silenzi dell'amore
e riesco a dire
tante cose che la bocca non dirà
Quando ti risvegli la mattina
tutto il sole nei tuoi occhi
c'è una luce che mi porta fino a te

Un giorno in loro scoprirò
quello che tu nasconderai

Occhi di ragazza
questo viaggio prima o poi
sarà finito
una spiaggia vuota senza mare
io dovrò vedere in voi
Occhi di ragazza
quanto male vi farete perdonare
l'acqua di una lacrima d'addio
sarà l'ultimo regalo
che da voi riceverò
L'acqua di una lacrima d'addio
sarà l'ultimo regalo
che da voi riceverò

MI MANCHI

E mi manchi nelle mani
mi manchi nei fianchi
nei dettagli e nei frammenti
come il drago dei mari sul petto dei portuali
come il pugnale ai delinquenti

E mi manchi fra i denti
mi manchi nel cuore
come al telefono due parole
tra i capelli sudati la notte all'ultimo film
che devi bere che devi dormire

E lontana lontana in mezzo a un traffico
non sentirti prigioniera
sapessi amore come aspetto la sera
per un bacio una parola
farci sorprendere dalla gente ancora insieme
quelli lì si vogliono bene
ed ogni giorno di più
ed ogni giorno di più
ed ogni giorno di più
come due ragazzi che al buio si stringono
si tendono su

E mi manchi negli occhi
mi manchi nei gesti
e mi manchi perchè mi manchi
dimmi saremo vicini le mani nelle mani
magari oggi per tenerci domani
l'orizzonte è aperto e forte come un muro
prendi la strada picchia dritto al futuro
e non so più cosa dirti
e incontro a che cosa andiamo
amore quello che ci manca è la mano

Ma lontano lontano in mezzo a un traffico
non sentirti prigioniera
sapessi amore come aspetto la sera
per un bacio una parola
farci sorprendere dalla gente ancora insieme
quelli lì si vogliono bene
ed ogni giorno di più
ed ogni giorno di più
ed ogni giorno di più
come due ragazzi che al buio si stringono
si tengono su.

NUOVA GENTE

Dopo di te che cosa c'è
paura vuoto oppure ancora te
oppure io più felice accanto a lei
a lei che già vorrei
cosa dico mai
uguale a te

Eppure questo sconforto
mi arriva alla gola
e credo di non volerti più
al punto che non mi spiace lasciarti da sola
quasi a invitarti a decidere tu
ma dove siamo arrivati amore mio
è possibile che io
stia pensando
a disfarmi di te

E vento fresco da lontano
nuova gente intorno a noi
io fra le braccia di una donna bella
che non ho visto mai
ma a che prezzo questo lo scopriremo poi
tu che danzi leggera e innamorata di lui

E vento freddo che paura
nuova gente intorno a noi

Ancora un po' d'entusiasmo
per fortuna c'è
ma troppo assopito è il desiderio
il mio pensiero è rivolto
come sempre a te
ma adesso il mio volto
è un po' più serio

Ma dove siamo arrivati amore mio
è possibile che io
stia pensando
a disfarmi di te

E vento fresco da lontano
nuova gente intorno a noi

E vento freddo che paura
nuova gente intorno a noi.

SOLO ALL'ULTIMO PIANO

Io odio settembre, io odio la sera
quest'aria pulita rinfresca l'immagine cara
mi spiace molto pensare a qualcuno che non c'è
ma torno a giocare con questo dolore pensando a te.

Che triste indossare un pigiama e stare qui
Davanti a un piccolo schermo a colori immobile così
Sentirsi un po' perduti e allora

Tu gridi aiuto e nessuno ti ascolta
e soprattutto lei
aspetti la fine del telegiornale
e dopo a letto vai
vorresti volare e invece rimani
lì fermo su questa terrazza
dall'ultimo piano a guardare

Guarda quante luci che si accendono e si spengono laggiù
da quale finestra accesa stasera sei chiusa
e quale mano l'interruttore insieme a te
con mossa brusca spegnerà
a volte il pensiero che male fa
comunque qui fuori fa freddo
meglio rientrare e non pensarci più.

C'ERA UN RAGAZZO

C'era un ragazzo
che come me
amava i Beatles e i Rolling Stones
girava il mondo
veniva da gli Stati Uniti d'America

Non era bello
ma accanto a sè
aveva mille donne se
cantava Help, Ticket to Ride,
o Lady Jane, o Yesterday,
cantava viva la Libertà
ma ricevette una lettera
La sua chitarra mi regalò
fu richiamato in America
Stop ! Coi Rolling Stones !
Stop ! Coi Beatles stop !
M'han detto “va nel Viet-nam
E spara ai Viet-cong”
tatatatatatatatata............

C'era un ragazzo
Che come me
amava i Beatles e i Rolling Stones
Girava il mondo e poi finì
a far la guerra nel Viet-Nam

Capelli lunghi
non porta giù
non suona la chitarra ma
uno strumento
che sempre dà
la stessa nota “ta.ra.ta.ta”
Non ha più amici,
non ha più fans,
vede la gente cadere giù,
nel suo paese non tornerà,
adesso è morto nel Viet-Nam.

Stop ! Coi Rolling Stones !
Stop ! Coi Beatles, stop !
Nel petto un cuore più non ha.
ma due medaglie o tre
tatatatatatatatatatata

PIAZZA GRANDE

Santi che pagano il mio pranzo non ce n'è
sulle panchine in piazza grande
ma quando ho fame di mercanti come me
qui non ce n'è
dormo sull'erba ho molti amici intorno a me
gli innamorati in piazza grande
dei loro guai dei loro amori tutto so
sbagliati e no

a modo mio
avrei bisogno di carezze anch'io
a modo mio
avrei bisogno di sognare anch'io

una famiglia vera e propria non ce l'ho
e la mia casa è piazza grande
a chi mi crede prendo amore e amore do
quanto ne ho
con me di donne generose non ce n'è
rubo l'amore in piazza grande
e meno male che briganti come me
qui non ce n'è

a modo mio
avrei bisogno di carezze anch'io
avrei bisogno di pregare Dio
ma la mia vita non la cambiero' mai mai
a modo mio
quel che sono l'ho voluto io

lenzuola bianche per coprirci non ne ho
sotto le stelle in piazza grande
e se la vita non ha sogni io li ho
e te li do
e se non ci sara' piu' gente come me
voglio morire in piazza grande
tra i gatti che non han padrone come me
attorno a me.

BUONANOTTE FIORELLINO

Buonanotte, buonanotte amore mio
Buonanotte tra il telefono e il cielo
Ti ringrazio per avermi stupito Per avermi giurato che e' vero
Il granturco nei campi e' maturo Ed ho tanto bisogno di te
La coperta e' gelata e l'estate e' finita
Buonanotte, questa notte e' per te

Buonanotte, buonanotte fiorellino
Buonanotte tra le stelle e la stanza
Per sognarti devo averti vicino
E vicino non e' ancora abbastanza
Ora un raggio di sole si e' fermato
Proprio sopra il mio biglietto scaduto
Tra i fiocchi di neve e le tue foglie di te'
Buonanotte, questa notte e' per te

Buonanotte, buonanotte monetina
Buonanotte tra il mare e la pioggia
La tristezza passera' domattina
E l'anello restera' sulla spiaggia
Gli uccellini nel vento non si fanno mai male
Hanno ali piu' grandi di me
E dall'alba al tramonto sono soli nel sole
Buonanotte, questa notte e' per te.

EMOZIONI

Seguire con gli occhi un airone sopra il fiume,
e poi ritrovarsi a volare
e sdraiarsi felice sopra l'erba ad ascoltare
un sottile dispiacere
e di notte passare con lo sguardo
la collina per scoprire dove il sole va a dormire
domandarsi perchè quando cade la tristezza
in fondo al cuore
come la neve non fa rumore,
e guidare come un pazzo a fari spenti nella notte
per vedere se poi è tanto difficile morire
e stringere le mani per fermare qualcosa che
è dentro me ma nella mente tua non c'è...
capire tu non puoi, tu chiamale se vuoi
emozioni, tu chiamale se vuoi emozioni

Uscir nella brughiera di mattina dove non si vede a un passo
per ritrovar se stesso
parlar del più e del meno con un pescatore
per ore e ore
per non sentir che dentro qualcosa muore..
e ricoprir di terra una piantina verde
sperando possa nascere un giorno una rosa rossa
e prendere a pugni un uomo solo perchè è stato un po' scortese
sapendo che quel che brucia non son le offese
e chiudere gli occhi per fermare qualcosa che è dentro me
ma nella mente tua non c'è
capire tu non puoi
tu chiamale se vuoi emozioni
tu chiamale se vuoi emozioni.

POSTER

Seduto con le mani in mano sopra una panchina fredda del metrò
Sei lì che aspetti quello delle sette e trenta chiuso dentro il tuo paltò
Un tizio legge attento le istruzioni sul distributore del caffè
Ed un bambino che si tuffa dentro ad un bignè

E l'orologio contro il muro segna l'una e dieci da due anni in qua
Il nome di questa stazione è mezzo cancellato dall'umidità
Un poster che qualcuno ha già scarabocchiato dice “Vieni in Tunisia”
C'è un mare di velluto ed una palma e tu che sogni di fuggire via

E andare
Lontano
Lontano
Andare
Lontano
Lontano

E da una radiolina accesa arrivano le note di un'orchestra jazz
Un vecchio con gli occhiali spessi un dito cerca la risoluzione a un quiz
Due donne stan parlando con le braccia piene di sacchetti dell'UPIM
Ed un giornale aperto sulla pagina dei films

E sui binari quanta vita che è passata e quanta che ne passerà
Quei due ragazzi stretti stretti che si fan promesse per l'eternità
Un uomo si lamenta ad alta voce del governo e della polizia
E tu che intanto sogni, ancora sogni, sempre di fuggire via

E andare
Lontano
Lontano
Andare
Lontano
Lontano

Sei lì che aspetti quello delle sette e trenta chiuso dentro il tuo paltò
Seduto sopra una panchina fredda del metrò

REGINELLA

Te si fatta na vesta scullata, nu cappiello cu 'e nastre e cu 'e rrose... stive 'mmiez'a tre o quatto sciantose e parlave francese...è accussí?
Fuje ll'autriere ca t'aggio 'ncuntrata
fuje ll'autriere a Tuleto, 'gnorsí...
T'aggio vuluto bene a te!
Tu mm'hê vuluto bene a me!
Mo nun ce amammo cchiù,
ma ê vvote tu,
distrattamente,
pienze a me!...
Reginè, quanno stive cu mico,
nun magnave ca pane e cerase...
Nuje campávamo 'e vase, e che vase!
Tu cantave e chiagnive pe' me!
E 'o cardillo cantava cu tico:
"Reginella 'o vò bene a stu rre!"

T'aggio vuluto bene a te!

Oje cardillo, a chi aspiette stasera?
nun 'o vvide? aggio aperta 'a cajóla!
Reginella è vulata? e tu vola!
vola e canta...nun chiagnere ccá:
T'hê 'a truvá na padrona sincera
ch'è cchiù degna 'e sentirte 'e cantá...
T'aggio vuluto bene a te!

UNO SU MILLE

Se sei a terra non strisciare mai
se ti diranno sei finito...non ci credere
devi contare solo su di te

Uno su mille ce la fa
ma quanto è dura la salita
in gioco c'è la vita

Il passato non potrà
tornare uguale mai
forse meglio perchè no, tu che ne sai
non hai mai creduto in me
ma dovrai cambiare idea

La vita è come la marea
ti porta in secca o in alto mare
com'è la luna va

Non ho barato nè bluffato mai
e questa sera ho messo a nudo la mia anima
ho perso tutto ma ho ritrovato me

Uno su mille ce la fa
ma quanto è dura la salita
in gioco c'è la vita

Tu non sai che peso ha
questa musica leggera
ti ci innamori e vivi ma ci puoi morire quando è sera
io di voce ce ne avrei
ma non per gridare aiuto

Nemmeno tu mi hai mai sentito
mi son tenuto il mio segreto
tu sorda e io ero muto

Se sei a terra non strisciare mai
Se ti diranno: sei finito...non ci credere
Finchè non suona la campana vai .

LA FISARMONICA

La fisarmonica
stasera suona per te
per ricordarti un amore
uno di tanti anni fa,
la fisarmonica.
Ma tu non piangere
non si cancella così,
torna più grande che mai
il desiderio di te
quando vivevi felice con me.

Se chiudo gli occhi
vedo il tuo viso
rivedo il tuo sorriso
ma le mani lontane
non si stringono più.

La fisarmonica
stasera suona per noi
torna più grande che mai
il desiderio di te
la fisarmonica suona per me

Era di notte
c'era la luna
baciavo le tue labbra,
era l'ultima volta
te ne andavi da me,
amor.

SE PERDO ANCHE TE

Non piangerò mai
sul denaro che spendo
ne riavrò
forse più
ma piango l'amore
di un'unica donna
che non ho
forse più

Accendilo tu questo sole che è spento
l'amore lo sai
scioglie i cuori di ghiaccio
Che sarà di me
se perdo anche te
se perdo anche te

La vita non è,
stare al mondo cent'anni
se non hai
amato mai
Amare non è
stare insieme a una donna
ci vuol più, molto di più

Accendilo tu questo solo che è spento
la vita di un uomo
sta in mano a una donna
quella donna sei tu
Che sarà di me
se perdo anche te

SE NON AVESSI PIU' TE

Se non avessi più te
meglio morire
perchè questo silenzio
che nasce intorno a me
se manchi tu, mi fai sentire
solo come un fiume che va
verso la fine.

Questo devi sapere
Da queste mie parole
puoi capire
quanto ti amo
ti amo
per sempre
come nessuno al mondo
ho amato mai
Ed io lo so
che non mi lascerai
no, non puoi

Io posso darti lo sai
solo l'amore
posso amarti per sempre
ma come il fiume che va
io troverei la fine

se non avessi più te.

SCENDE LA PIOGGIA

Tu nel tuo letto caldo
io per le strade al freddo
ma non è questo che mi fa triste
Qui fuori dai tuoi sogni
l'amore sta morendo
ognuno pensa solo a se stesso

Scende la pioggia ma che fa
crolla il mondo intorno a me
per amore sto morendo
Amo la vita più che mai
appartiene solo a me
voglio viverla per questo

E basta con i sogni
ora sei tu che dormi
ora il dolore io lo conosco
Quello che mi dispiace
è quel che imparo adesso
ognuno pensa solo a se stesso

Scende la pioggia ma che fa
crolla il mondo intorno a me
per amore sto morendo
Amo la vita più che mai
appartiene solo a me
voglio viverla per questo

Scende la pioggia ma che fa
Amo la vita più che mai

FATTI MANDARE DALLA MAMMA A PRENDERE IL LATTE

E' un'ora che aspetto davanti al portone;
su, trova una scusa per uscire di casa

Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte
devo dirti qualche cosa che riguarda noi due

T'ho vista uscire dalla scuola insieme ad un altro
con la mano nella mano
passeggiava con te

Tu digli a quel coso che sono geloso
che se lo rivedo gli spaccherò il muso

Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte
Presto scendi,scendi amore,
ho bisogno di te.
 

CANTA ANCORA PER ME

Telecamere accendono le luci rosse
e la gente non fa neanche un colpo di tosse
il microfono si è spento, ora si accenderà
e le onde nel vento lui percorrerà

Ci regalerà piano un pezzetto di vita
sfiorerà con la mano una storia finita
e ciascuno ricorda e partecipa un po'
io stanotte un pensiero gli regalerò

Canta ancora per me con un filo di voce
non sai quanto mi piace
Fallo ancora per me, che si accendono luci
grazie a quello che dici
un minuto per me, un minuto cos'è
Conta ancora qualcosa?
Quel momento che ci dai, quel momento che sai
una nota riposa là dove vorrai

Dimmi cosa ti spinge a suonare per ore?
Perchè vesti il pensiero di un nuovo colore?
Chissà come ti senti con le luci su di te?
Chissà forse ti penti e ti chiedi “Dov'è?”

Canta ancora per me, canta ancora più forte
ti sto aprendo le porte
Canta ancora per noi,canta sempre più piano
mi hai già preso la mano
Catturiamolo ancora quest'ultimo istante
perchè è molto importante
quel momento che dai, quel momento che sai
...là dove vorrai.

TROPPO BELLA

E' piu' di un' ora che siam qui
educatamente siamo qui
seduti a non dir niente
come se avessimo scherzato
e tutto quello che c'è stato
non fosse stato niente
nella tua faccia la saggezza
quella nervosa sicurezza
quando dicevi
ormai non c'è piu' niente

ma io ti amavo sai
e tu?
Dai che mi amavi anche tu
forse di piu'
non volevo parlare
anzi non ti agitare
pero' sai che sei bella
piu' bella

adesso che ti guardo non lo so
ma mi sembri un po' impacciata
oppure no
non eri mica timida
volevi sempre aver ragione tu
anche quando non parlavamo piu'
non ti ricordi i drammi come al cinema?

Pero' ti amavo sai
anzi di piu'
io non ho smesso mai
forse anche tu
non voglio starci a pensare
continuiamo a parlare
perche' sei troppo bella
troppo piu' bella

cosi' buttata li' su quel divano
le mani chiuse e gli occhi che guardano lontano
sai che avevo pensato
se ti avessi incontrato non ti avrei neanche guardato
guardato

va bene adesso devo andare
è stato bello trovarti e poi parlare
no, non e' successo niente
e' che la vita è complicata, misteriosa, divertente
non si capisce niente
pero' ti amavo sai
anzi di piu'
io non ho smesso mai
forse anche tu
non voglio starci a pensare
continuarti a parlare
pero' sai che sei bella
sei bella
troppo bella.