FIGLI DEI NOSTRI FIGLI Dalla
Ecco
la terra tanti anni fa,
quando
c’erano i boschi e le città
il
cielo blu, l’alta marea
e
gli animali in quantità
le
lunghe strade, la velocità
i
grandi spazi e l’armonia
aveva
coraggio e fantasia
ma
all’improvviso l’uomo è andato via
là
c’era la campagna tra il verde della collina
dove
il tempo passava più lento
e
il sole nasceva ogni mattina
e
i figli dei nostri figli avevano un Dio che non c’è più
tu
un poco gli rassomigli
non
erano troppo diversi da come sei tu
noi
delle stelle non abbiamo città
ci
spostiamo leggeri qua e là
nell’armonia,
nell’immensità
però
ogni tanto torniamo qua in mezzo alle strade vuote
o
seduti su una collina
ascoltiamo
i discorsi mischiati al silenzio di una notte
senza
mattina
“Torniamo
in fretta a casa amore
è
quasi notte, il sole è già andato giù”
“Adesso
a letto presto figli
domani
è un altro giorno”
Ma
domani non c’è più.
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