IL MONDO DI FRUTTA CANDITA Mogol-Prudente
Quante
fisarmoniche ho suonato io
sopra
i marciapiedi di una strada
quante
biciclette ho scordato io
sopra
i marciapiedi di una strada
Ma
non ho mai visto un fiore rosa io
sopra
i marciapiedi di una strada
forse
avrai vent’anni amore mio
apri
le tue braccia voglio entrare anch’io
Nel
tuo mondo
nel
tuo mondo
nel
tuo mondo di frutta candita
di
disegni colorati a matita
sopra
gli occhi sopra i tuoi calzoni
di
leggere sensazioni
tra
il profumo dolce dell’amore
e
due labbra quasi amare
fammi
entrare
fammi
entrare nel tuo mondo
di
libellule appena volate
dalle
ciglia di azzurro ombreggiate
dalle
chiare e ridenti giornate
nel
tuo mondo di luci accese
di
cappelli a larghe tese
fammi
entrare
Ma
non ho mai visto un fiore rosa io
sopra
i marciapiedi di una strada
forse
avrai vent’anni amore mio
apri
le tue braccia voglio entrare anch’io
Nel
tuo mondo
nel
tuo mondo
nel
tuo mondo di frutta candita
di
disegni colorati a matita
sopra
gli occhi sopra i tuoi calzoni
di
leggere sensazioni
tra
il profumo dolce dell’amore
e
due labbra quasi amare
fammi
entrare
fammi
entrare nel tuo mondo
di
libellule appena volate
dalle
ciglia di azzurro ombreggiate
dalle
chiare e ridenti giornate
nel
tuo mondo di luci accese
di
cappelli a larghe tese
fammi
entrare. |